Le Olimpiadi degli Scacchi Torino 2006
In occasione delle 37e Olimpiadi degli Scacchi, che si svolgeranno all'Oval/Lingotto di Torino dal 20 maggio al 4 giugno 2006 con la partecipazione di 2.300 giocatori e tecnici da tutto il mondo, la Compagnia di San Paolo, l'Associazione CentroScienza e il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi promuovono il ciclo di incontri la MENTE a SCACCHI.
Gli Incontri
Le conferenze, nell'ambito degli approfondimenti
GiovedìScienza, presentano un evento di risonanza
internazionale, come le Olimpiadi degli Scacchi,
forniscono spunti culturali e di riflessione sul tema
del gioco dal punto di vista delle neuroscienze.
Neuroscienze e Psicologia
Le neuroscienze e la psicologia possono assumere il
gioco degli scacchi come una opportunità per esplorare
i meccanismi della mente. Le nuove tecniche di
imaging permettono di studiare l'attività cerebrale
nel momento stesso in cui si svolge. Il gioco è un'attività
strettamente connessa con lo sviluppo della
persona, con l'apprendimento, con la creatività: da
questo punto di vista è utile esplorarne le proprietà
partendo da un caso esemplare come quello del
gioco degli scacchi.
Per mettere a confronto teoria e pratica, il ciclo affianca agli interventi di ricercatori ed esperti di alto livello le testimonianze di alcuni dei più forti scacchisti italiani, che, per vie e in forme diverse, hanno riflettuto su questi temi anche nel corso della loro vita professionale.
Il sostegno della Compagnia di San Paolo al ciclo si collega all'interesse della Fondazione sia per la diffusione degli scacchi nelle scuole come opportunità per sviluppare le capacità cognitive e di concentrazione dei giovani, sia per il campo delle neuroscienze, nel quale ha di recente varato un ampio programma pluriennale.
Per mettere a confronto teoria e pratica, il ciclo affianca agli interventi di ricercatori ed esperti di alto livello le testimonianze di alcuni dei più forti scacchisti italiani, che, per vie e in forme diverse, hanno riflettuto su questi temi anche nel corso della loro vita professionale.
Il sostegno della Compagnia di San Paolo al ciclo si collega all'interesse della Fondazione sia per la diffusione degli scacchi nelle scuole come opportunità per sviluppare le capacità cognitive e di concentrazione dei giovani, sia per il campo delle neuroscienze, nel quale ha di recente varato un ampio programma pluriennale.